Guida alla manutenzione della propria piscina
Uno dei sogni nel cassetto di molte persone è quello di possedere una piscina nel proprio giardino di casa ma, si sa, “ogni rosa ha le sue spine” e nel nostro caso quest’ultime sono rappresentate dalla manutenzione e dalla pulizia che la vasca necessita.
Per godersi in tranquillità e sicurezza la propria piscina è di fondamentale importanza pianificarne la cura al fine di evitare la proliferazione di batteri, causa di malattie.
Per far questo possiamo distinguere quattro tipologie di intervento: quotidiano, settimanale, al termine della stagione ed alla comparsa di fenomeni straordinari.
Cominciamo dalla manutenzione quotidiana che comprende la depurazione dell’acqua, la quale dovrà apparire assolutamente trasparente. Inoltre, giornalmente andrà pulita anche la zona antistante la piscina ovvero il bordo e gli appositi servizi.
A cadenza massima settimanale, invece, è necessario intervenire sui cestelli degli skimmer, sul pre-filtro della pompa, sul filtro sabbia e sul PH dell’acqua.
Quando si deciderà di non utilizzare più la piscina, al termine della stagione balneabile, si dovrà scegliere la modalità di svernamento. Questa può essere attiva o passiva in base alle impostazioni del sistema di filtraggio.
Infine, possono capitare alcuni fenomeni straordinari come l’acqua che diventa verde o torbida, le pareti della vasca che risultano scivolose, un odore di cloro eccessivamente intenso oppure della schiuma sul livello dell’acqua. Tutte queste evenienze vanno trattate con una manutenzione eccezionale.
Concludiamo suggerendovi un metodo tanto semplice quanto efficace per limitare la manutenzione della vasca che ci consente di risparmiare tempo, denaro e fatica: una copertura per la nostra piscina.
Quest’ultime possono essere di varie tipologie: scorrevoli, motorizzate, telescopiche, amovibili od a tapparella e possono risultare anche un’escamotage per arredare secondo il proprio stile gli spazi esterni, grazie alla varietà degli assortimenti moderni.